L’immagine che abbiamo di noi stessi è un cumulo di creazioni socio- culturali, ma soprattutto di desideri di essere o somigliare a qualcun altro. I miei autoritratti parlano di tutte le persone che si trovano dentro di me e che creano una identità, che varia sempre e che si trova in costante movimento. io parlo dell’identità di genere ma anche di quella politica, attraverso quello che io chiamo «transito mentale».

Il Transito appare come una risposta alla preoccupazione di definire il passaggio dei modelli e dell’immaginario da un sesso all’altro, nell’oscillazione dell’identità sessuale, che mi ha portato a scoprire la presenza di diverse identità sessuali nel mio corpo e nella mia mente allo stesso tempo, intese come lo stesso individuo che oscilla tra un ampio margine segnato da due poli opposti, che generano infinite possibilità tra loro: questo io lo chiamo transito mentale, questi ritratti rappresentano diverse Massiel con tanti volti, quelli che cambio continuamente a seconda dei miei desideri.

Nei miei dipinti digitali per valorizzare il carattere, le sfumature, le espressioni, ovvero la singolarità di ogni opera, nella mia pratica pittorica digitale approccio un utilizzo dei software volutamente erroneo, al contrario: infatti non realizzo i dipinti per strati, ma mischio tutto in unico livello per ricreare schizzi e imperfezioni simili a quelli della tecnica analogica.

Mi obbligo in pratica a dipingere erroneamente anche qui, come faccio di solito: su carta non seguo la norma che insegna lasciar asciugare le superfici prima di aggiungere i dettagli, ma approfitto dell’umidità per aggiungere e sbavare tutti i tratti dei volti; digitalmente allora non utilizzo i livelli solitamente predisposti dai software di pittura per separare gli strati, intervengo invece su un unico ambiente - scelta che rende il procedimento di creazione unico, meno controllabile e più lungo del previsto. Mi interessa anche qua il transitare dell’opera stessa che trova molteplici forme di esposizione e condivisione attraverso i supporti sia analogici che digitali e dei social media.